driving energy
Siamo il più grande operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica in Europa.
Esercitiamo il ruolo di regista e abilitatore della transizione ecologica per realizzare un nuovo modello di sviluppo basato sulle fonti rinnovabili, rispettoso dell’ambiente.
Sostenibilità, innovazione e competenze distintive ispirano il nostro agire per garantire alle prossime generazioni un futuro alimentato da energia pulita, accessibile e senza emissioni inquinanti.
Abbiamo la grande responsabilità di assicurare l’energia al Paese garantendone la sicurezza, la qualità e l’economicità nel tempo.
Gestiamo la rete di trasmissione italiana in alta tensione, una delle più moderne e tecnologiche in Europa, perseguendone
lo sviluppo e l’integrazione con la rete europea, assicurando in sicurezza parità di accesso a tutti gli utenti.
Sviluppiamo attività di mercato e nuove opportunità di business portando in Italia e all’estero le nostre competenze e la nostra esperienza.
driving energy
il ruolo di terna nella transizione energetica
Il ruolo di Terna e le sue strategie di investimento sono indispensabili per gestire il processo di profonda trasformazione in atto nei consumi e nella produzione di energia.
La filiera del sistema elettrico si articola in diversi segmenti: produzione, trasmissione, distribuzione e vendita di energia elettrica. Con le attività di trasmissione e dispacciamento Terna occupa il segmento fondamentale della trasmissione. In qualità di operatore di reti di trasmissione elettrica o Transmission System Operator (TSO), infatti, deve da un lato disegnare una rete in grado di gestire la progressiva decarbonizzazione delle fonti di produzione e la sempre maggiore integrazione delle rinnovabili (“transmission operator”), dall’altro garantire, istante per istante, che l’energia richiesta dai consumatori sia sempre in equilibrio con quella prodotta, attraverso il cosiddetto “dispacciamento” (“system operator”).
È un compito complesso, che richiede un coordinatore centrale indipendente dotato di visibilità su un numero elevato di attori, sia sul fronte della produzione sia su quello della domanda: per questo ci descriviamo come “registi della transizione”.
Una sfida di grande complessità. La crescita economica si basa su un modello energetico che non è più sostenibile, mentre il mondo ci chiede uno sforzo collettivo senza precedenti per tagliare al più presto le emissioni di gas a effetto serra. Accogliere (e vincere) questa sfida significa proporre nuovi modelli di efficienza, sostenibilità e sicurezza in tutti i settori, a partire da quello dell’energia.
Terna riveste un ruolo centrale in questo importante processo di transizione, in quanto abilitatore dell’integrazione di rinnovabili e dell’elettrificazione dei consumi.
L'elettricità sarà infatti il vettore energetico principale e la rete elettrica avrà una funzione di “spina dorsale” della decarbonizzazione anche per tutti gli altri settori energetici. E questo grazie all’efficienza intrinseca di questo vettore e alla maturità delle tecnologie applicate alle fonti di energia rinnovabile (FER).
Per sfruttare appieno questo potenziale, il peso dell’elettricità (sulla copertura totale della domanda energetica) dovrà crescere progressivamente in quella che viene definita una vera e propria elettrificazione del sistema.
Questo fattore, insieme alla crescente penetrazione delle rinnovabili (che dovrebbero andare a coprire oltre l’85% del mix di generazione elettrica entro il 2050, in base alle stime della long-term strategy della Commissione europea ed escludendo il nucleare), contribuirà a decarbonizzare completamente i consumi energetici entro il 2050, a partire dai trasporti leggeri, le case, i servizi.
lettera agli stakeholder
lettera agli stakeholder
il 2021 è stato un anno ancora segnato dal perdurare della pandemia e di un contesto economico internazionale incerto. In questo scenario che ha visto, comunque, una ripresa dei consumi elettrici italiani, in crescita del 5,6% rispetto al 2020, e un sostanziale ritorno ai livelli pre-Covid del 2019, Terna ha registrato un miglioramento di tutti gli indicatori economico-finanziari. A partire da maggio del 2020 abbiamo infatti deciso di imprimere un importante cambio di passo alle attività del Gruppo, consapevoli del nostro fondamentale ruolo di registi della transizione energetica e di volano per la ripresa economica del Paese. Tutto ciò si è tradotto in sette trimestri consecutivi con investimenti in crescita, essendo più che mai concentrati sulla realizzazione dei progetti previsti dal nostro Piano Industriale, che procedono speditamente in base ai tempi prefissati e sono fondamentali per consentire all’Italia di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione che si è data.
Nel mese di luglio abbiamo inoltre presentato il Piano di Sviluppo 2021 della rete elettrica di trasmissione nazionale, che prevede 18,1 miliardi di euro di investimenti sull’orizzonte decennale, i più alti di sempre per Terna, con una crescita del 25% rispetto al precedente piano. Il Piano prevede oltre 30 opere strategiche, sinergie con altre infrastrutture per integrare le reti e determinare un minore impatto sul territorio, il potenziamento dell’elettrificazione nelle aree metropolitane, l’incremento dei collegamenti fra le isole e la terraferma e il consolidamento delle interconnessioni con l’estero per aumentare la capacità di scambio con i Paesi confinanti. Progetti di adeguamento e sviluppo della rete di trasmissione nazionale che consideriamo indispensabili per integrare le fonti rinnovabili nel sistema elettrico italiano e portare il nostro Paese verso il “net zero”.
L’opera simbolo del nostro Piano di Sviluppo è il Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino fra Campania, Sicilia e Sardegna. Abbiamo iniziato la consultazione pubblica sull’infrastruttura nei primi mesi del 2021 arrivando, a novembre, all’avvio formale del procedimento autorizzativo per il ramo est, fra Sicilia e Campania. Grazie a un investimento di circa 3,7 miliardi di euro, l’elettrodotto entrerà in esercizio nell’arco di Piano e contribuirà in maniera determinante alla diffusione e all’integrazione delle fonti rinnovabili nelle isole maggiori e, quindi, alla loro decarbonizzazione. Nel 2021 abbiamo poi raggiunto un primato storico per Terna: 37 nuove opere autorizzate dal Ministero della Transizione Ecologica e dagli Assessorati regionali, per un valore complessivo di oltre un miliardo di euro di investimenti, quasi quadruplicati rispetto al 2020.
Gli interventi programmati nel Piano di Sviluppo, che ci permetteranno di ridurre le emissioni in atmosfera di CO2 per 5,6 milioni di tonnellate, confermano quanto sia forte l’impegno di Terna a favore di una transizione energetica sostenibile. La sostenibilità non è solo un driver strategico del nostro Piano Industriale e uno dei pilastri su cui si basa il percorso di crescita della Società, sempre coerente con i principi del Global Compact cui aderiamo, ma significa per noi anche la responsabilità di garantire sempre maggiore trasparenza e divulgazione di dati. Per questo motivo, in occasione della COP26 di Glasgow, a fine ottobre, abbiamo lanciato Terna4Green, una piattaforma interattiva unica nel suo genere, che monitora i dati nazionali di produzione elettrica e le relative emissioni di CO2.
Sostenibile è anche il nostro approccio alla realizzazione di infrastrutture elettriche che siano ben integrate nell’ambiente circostante. Un rapporto sempre più stretto, quello con il territorio, rafforzato dall’avvio, a giugno, di un importante progetto di riforestazione in alcune regioni italiane con l’obiettivo di aumentare la biodiversità e ridurre il rischio idrogeologico e di erosione del suolo. Sostenibile è poi la volontà dell’Azienda di valorizzare l’inclusione, tutelare la diversità, prevenire e sanzionare ogni forma di discriminazione. Sostenibilità, infine, si traduce anche in fatti concreti come la riduzione dei rifiuti generati dall’attività operativa, attraverso il riutilizzo dei materiali, la riconversione elettrica della flotta aziendale o l’eliminazione della plastica dalle mense aziendali. Un impegno, il nostro, certificato dalla presenza di Terna nei principali indici ESG internazionali.
In un anno ancora caratterizzato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19, abbiamo proseguito efficacemente la nostra attività assicurando un’attenzione e un impegno ai massimi livelli nel garantire la salute e l’operatività in sicurezza di tutte le persone. L’introduzione di New Ways of Working ha mostrato la capacità dell’azienda di rispondere alle sfide della pandemia e ribadire il proprio fondamentale ruolo di pioniere e regista della transizione.
All’inizio dell’anno abbiamo avviato NexTerna, l’ambizioso programma di evoluzione culturale volto a proporre una nuova modalità di lavoro attraverso il coinvolgimento attivo e consapevole delle persone. Una sfida mai affrontata in precedenza, che ha visto innanzitutto la definizione di un nuovo modello di leadership in sintonia con le nuove forme del lavoro, al fine di integrare creativamente inclusione e sostenibilità con lo stile e il carattere distintivi dell’Azienda. Abbiamo poi introdotto nuove modalità lavorative focalizzate sulla digitalizzazione dei processi e degli strumenti in modo da garantire efficienza, produttività, benefici logistici e, soprattutto, migliore qualità della vita per le nostre persone, l’asset più importante di Terna.
Tra i numerosi progetti lanciati nell’ambito di NexTerna, ci sono le misure per facilitare lo smart-working, da casa o dagli spazi di Smart Hub-Working inaugurati a Roma, così come la digitalizzazione di molti processi aziendali. Altre iniziative, avviate per migliorare il benessere dei dipendenti e il loro work-life balance, riguardano il sostegno della natalità e il supporto dell’occupazione femminile e dei giovani genitori e hanno visto, ad esempio, l’apertura del nuovo asilo aziendale MiniWatt presso la sede centrale di Terna. A conferma del cambio di passo intrapreso grazie all’avvio di progetti innovativi sul fronte del lavoro agile, Terna è risultata World’s Best Employer 2021 nella categoria Utilities, secondo un’indagine a cura di Forbes e Statista, e Italy’s Best Employer 2022 nel settore dell’energia: sempre secondo una ricerca svolta da Statista, Terna è stata riconosciuta miglior datore di lavoro e guida la classifica delle aziende più virtuose del panorama italiano.
Innovazione e digitalizzazione sono gli altri due pilastri sui quali si è concentrata la nostra attività nel 2021 e su cui punteremo per la nostra crescita futura. Abbiamo lanciato 70 progetti di innovazione, dei quali circa il 70% dedicato alla manutenzione della rete elettrica nazionale e al dispacciamento, sperimentando l’uso della robotica, dei droni, della realtà aumentata e di quella virtuale allo scopo di affrontare le sfide della transizione energetica con un ruolo da regista, in un’ottica di sistema e di generazione di benefici per tutta la comunità. Consapevoli del valore dell’innovazione nel nostro business, abbiamo anche lanciato Terna Ideas, un programma di corporate entrepreneurship con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’innovazione all’intera popolazione aziendale e dare ai lavoratori la possibilità di esprimersi come imprenditori, incoraggiando il loro potenziale, valorizzandone creatività e competenze, rendendoli protagonisti del raggiungimento degli obiettivi del gruppo.
Alla base di ogni risultato c’è sempre l’eccellenza delle persone di Terna. Quelle persone che, nonostante un anno intenso e complicato per il contesto globale nel quale ci siamo trovati a vivere e a operare, ci hanno permesso di cogliere grandi opportunità. Grazie a loro siamo potuti arrivare, con grande soddisfazione, a importanti risultati che provano il contributo fondamentale del nostro gruppo nella creazione di valore per i propri azionisti, stakeholder e per tutto il Paese.
highlights
highlightsmilioni di euro
+13,82 %
vs 6,250 €/azione al 31.12.2020
registrato il 1º marzo 2022
Term Note Programme a
obbligazionaria green per
BEI da
di Euro Commercial Paper
bilaterale per
sistema elettrico
Prestazioni ben al di sotto dei target fissati dall’ARERA
* Dati provvisori
finanziario
infrastrutturale
umano
intellettuale
e relazionale
naturale